Apertura do
verosa per la vittoria nel challenger di
San Benedetto del Tronto (terra rossa, €30.000) di
Fabio Fognini. Cosi missione compiuta per il ligure al terzo successo in carriera in un challenger. L'azzurro ha sconfitto nella finalissima il 27enne argentino Cristian Villagran, n. 336 ATP, col punteggio di 6-7 7-6 6-0. Fabio ha rischiato la sconfitta (sotto per 6-7 4-5), poi per fortuna ha raddrizzato la situazione affermandosi nel tiebreak del secondo set per 7 punti a 2. La terza frazione invece fila via liscia con l'argentino lasciato a quota 0 games. Un nuovo trionfo quindi per il giocatore ligure dopo quelli di Torino e Genova del 2008. Inoltre Fabio incamera cosi 75 punti ATP e un assegno di 4.300 €. Le altre notizie sul challenger nell'omonimo paragrafo sotto.
Delineato il quadro delle semifinali di Coppa Davis. Saranno Israele-Spagna e Repubblica Ceca-Croazia. Come era prevedibile è stata la sfida tra gli iberici e la Germania quella più combattuta e decisa dall'ultimo match di singolare. Juan Carlos Ferrero è divenuto il nuovo salvatore della patria dopo la vittoria con un triplice 6-4 su Andreas Beck. In precedenza il teutonico Kohlschreiber aveva ridato speranza alla sua Germania dopo un soffertissimo e tiratissimo successo (5 set) su Verdasco. Cosi la Spagna affronterà in semifinale Israele, unica nazione a essere qualificata con una giornata d'anticipo. Ultime due sfide di singolare di "gala" quindi per gli israeliani Sela e Levy, contro i russi Andreev e Kunytsin , e risultato finale di 4-1. Sul cemento indoor di Ostrava la Repubblica Ceca elimina l'Argentina col punteggio di 3 a 2. Punto decisivo messo a segno da Stepanek, vittorioso in tre set su Juan Monaco. Inutile quindi ai fini del risultato finale la grande prestazione di Del Potro su Berdych. Prossimi avversari dei cechi la squadra croata. Contro gli Usa è bastato il successo di Cilic nel singolare contro Blake per garantire il terzo e fondamentale punto-vittoria. Inutile poi il successivo match tra Bryan e Karanusic, terminato col ko del giocatore croato.
Rajeev Ram ha vinto a sorpresa l'ultimo torneo ATP stagionale sull'erba, a Newport (500.000). L'americano, da lucky loser, ha sconfitto in finale il più quotato connazionale Sam Querrey, n. 39 del mondo, col risultato di 6-7 7-5 6-3. Per Ram si tratta del primo successo in carriera in un torneo del circuito maggiore. Caso singolare e curioso in quanto l'americano aveva a malapena vinto 6 partite nel circuito ATP.
Dopo Wimbledon si ritorna sulla terra rossa con i tornei al via oggi. A Bastad (€450.000) per ora nessun azzurro nel tabellone principale, con lo spagnolo Fernando Verdasco giocatore da battere. Le prime quattro di serie riceveranno un bye al primo turno. Un main draw comunque modesto con l'argentino Maximo Gonzalez, n. 58 del mondo e n. 8 del tabellone. Dicevamo per ora nessun azzurro perchè prima testa di serie nelle qualificazioni è Potito Starace. Il tennista campano, dopo una facile vittoria sul giovane svedese Lindel con un doppio 6-3, dovrà oggi affrontare per accedere nel main draw un altro giocatore locale: Ervin Eleskovic, n. 487 ATP. Eventualmente Potito affronterà al primo turno uno tra lo spagnolo Alberto Martin, il bulgaro Grigor Dimitrov, il francese Julien Benneteau e il portoghese Federico Gil.
In contemporanea si giocherà a Stoccarda, caratterizzato dallo stesso montepremi (€450.000). Solo Fabio Fognini nel tabellone principale. Il ligure, vincitore ieri a San Benedetto del Tronto, affronterà all'esordio il transalpino Fabrice Santoro, testa di serie n. 7. A favore del francese l'unico precedente tra i due giocatori, sul sintetico di Lione nel 2008 con punteggio di 6-4 6-1. Un altro transalpino è il n. 1 del seeding, Gilles Simon, altra "bestia nera" di Fognini. Subito fuori l'unico azzurro nelle qualificazioni. Infatti Andrea Arnaboldi è stato eliminato al secondo turno dallo spagnolo Gabriel Trujillo Soler, n. 358 ATP, con un doppio 6-4.
Passiamo ora al circuito WTA. Si gioca nella magnifica Palermo (terra rossa, $220.000). Nove le azzurre al via con Flavia Pennetta giocatrice da battere. La brindisina sfiderà all'esordio una giocatrice proveniente dalle qualificazioni. Sara Errani, quinta testa di serie e vincitrice dell'edizione dello scorso anno, se la vedrà invece contro l'ucraina Mariya Koryttseva. Turno impegnativo per Alberta Brianti, opposta alla n. 4 del seeding, la russa Anastacia Pavlyuchenkova. Avversarie dell'est anche per Maria Elena Camerin e Nathalie Vierin, sorteggiate rispettivamente contro la bielorussa Olga Govortsova e la kazaka Yaroslava Shvedova. Roberta Vinci avrà di fronte all'esordio la spagnola Lourdes Dominguez Lino. L'americana Varvara Lepchenko sarà la sfidante di primo turno di Corinna Dentoni. Infine Anna Floris giocherà contro una qualificata, mentre Tathiana Garbin affronterà la romena Edina Gallovits. Nelle qualificazioni fuori al secondo turno le azzurre Paola Cigui, Nastassja Burnett e Silvia Albano, eliminate rispettivamente dall'ucraina Olga Savchuk, dalla kazaka Ksenia Palkina e dalla spagnola Aranxta Parra-Santonja. In precedenza avevano invece lasciato la manifestazione palermitana Giulia Gatto-Monticone, Mariangela Avola, Elena Pioppo, Simona Struzzolino e Valentine Confalonieri.
Altro torneo WTA della settimana è quello di Praga (terra rossa, $220.000). Francesca Schiavone è l'unica azzurra presente, nonchè la prima testa di serie. Esordio ostico però per l'azzurra, sorteggiata contro l'israeliana Shahar Peer, n. 63 del mondo ma con un passato da Top 15. Subito eliminata invece l'unica azzurra nelle qualificazioni. Astrid Besser infatti è stata battuta con lo score di 6-4 6-1 dalla polacca Marta Domachowska.
Challenger. Archiviato il torneo di San Benedetto del tronto si riparte da Rimini (terra rossa, €42.500). Sette per ora gli azzurri ai nastri di partenza. Spicca tra l'altro il derby tutto toscano tra Filippo Volandri, n. 5 del seeding, e Daniele Bracciali, dopo il precedente di aprile al challenger di Roma-Rai con vittoria di "Filo". Per Marco Crugnola avversario ostico: il serbo Ilja Bozoljac, testa di serie n. 4. Affronteranno un qualificato Alessio Di Mauro e Paolo Lorenzi, ottavo giocatore del tabellone. L'oriundo Tomas Tenconi affronterà all'esordio un quasi connazionale, l'argentino Juan Pablo Brzezicki. Infine avversario teutonico per Stefano Galvani. Si tratta di Matthias Bachinger. Giocatore da battere il brasiliano Thiago Alves. Cinque invece gli azzurri nel turno decisivo delle qualificazioni. Anche in questo caso spicca un derby, quello tra Walter Trusendi e Gianluca Naso, già vincitore in precedenza su Thomas Fabbiano. All'ultimo ostacolo anche Enrico Burzi dopo l'importante successo sul n. 1 del seeding, lo spagnolo Carlos Poch-Gradin. Enrico ora affronterà il tedesco Frank Wintermantel. Avversario teutonico pure per Daniele Giorgini, ossia Marc Sieber, già esecutore di Stefano Ianni. Infine un ottimo Antonio Comporto, vittorioso a sorpresa sulla quinta testa di serie, il ceco Jaroslav Pospisil, si giocherà le sue carte contro l'uzbeko Farrukh Dustov. Erano stati eliminati in precedenza Leonardo Azzaro, Marco Stancati, Giancarlo Petrazzuolo, Manuel Jorquera, Giovanni Galuppo, Giacomo Miccini, Federico Torresi e Luca Vanni.
Challenger più prestigioso è quello americano di Aptos (cemento, $75.000). Due gli azzurri al via. Flavio Cipolla, testa di serie n. 2, sfiderà all'esordio il tedesco Simon Stadler. Invece l'americano Donald Young, n. 8 del seeding, sarà l'avversario di Andrea Stoppini. Giocatore da battere un altro statunitense, Kevin Kim. Stupisce nelle qualificazioni Giuseppe Menga, giocatore-allenatore. L'azzurro, dopo aver eliminato i locali Harrison e Paul, affronterà al turno decisivo il giapponese Takao Suzuki.
Dall'America del Nord passiamo a quella del Sud, in particolare nella capitale colombiana Bogotà (terra rossa, $125.000). Nessun azzurro ai nastri di partenza e prima testa di serie il cileno Nicolas Massu, opposto a un qualificato al primo turno.
Infine torniamo nel vecchio continente, nella piovosa Manchester (erba, €30.000). Unico azzurro al via Riccardo Ghedin, opposto all'australiano Brydan Klein, n. 6 del seeding. Quest'ultimo sconterà dal 20 luglio una squalifica di sei mesi imposta dall'ATP per insulti razziali. Giocatore da battere l'ucraino Sergiy Stakhovski.