lunedì 30 novembre 2009

Masters Cup: the winner is Davydenko

Nikolay Davydenko ha vinto quest’oggi per la prima volta in carriera la Masters Cup (denominata quest’anno con il nome di ATP World Tour Finals – $1,630,000, cemento indoor).Il tennista russo, n.7 del mondo, ha sconfitto in finale l’argentino Juan Martin Del Potro, con il punteggio di 63 64 in 1 ora e 24 minuti di partita.
Nel primo parziale Nikolay piazzava la zampata vincente al quarto gioco, conquistando cosi’ il set per 6 a 3.Nella seconda frazione il russo strappava la battuta a Del Potro nel nono game aggiudicandosi l’importante competizione per 6 a 4.
Per Davydenko è il 19 esimo successo in carriera nel circuito maggiore, il quinto nel 2009 (dopo aver vinto ad Amburgo, Umago, Kuala Lumpur ed il Masters 1000 di Shanghai).

domenica 29 novembre 2009

Masters Cup: finale inedita Davydenko-Del Potro


Nikolay Davydenko per il secondo anno consecutivo raggiunge la finale della Masters Cup (denominata quest’anno con il nome di ATP World Tour Finals – $1,630,000, cemento indoor).II russo ha battuto nella prima semifinale per 62 46 75 il n.1 del mondo Roger Federer, in 1 ora e 56 minuti di partita.
Nel primo parziale Federer sotto per 1 a 4 aveva una timida reazione strappando un break a Nikolay, ma il russo si aggiudicava gli ultimi due giochi chiudendo il set per 6 a 2.Nella seconda frazione Roger piazzava la zampata vincente al decimo game conquistando cosi’ il parziale per 6 a 4.
Nel terzo set il russo brekkava Roger all’undicesimo gioco aggiudicandosi l’importante incontro per 7 a 5, annullando anche una palla break sul 6 a 5 (sul 5 a 4 Federer era arrivato a due punti dal match sul servizio di Nikolay).
Prima vittoria in carriera di Davydenko su Roger Federer (Federer aveva vinto i 12 confronti precedenti).

E Juan Martin Del Potro è il secondo finalista della Masters Cup di Londra.
Il tennista argentino ha sconfitto nella seconda semifinale lo svedese Robin Soderling, con il punteggio di 67 (1) 63 76 (3) dopo una battaglia di 2 ore e 12 minuti.
Nel terzo parziale Del Potro è stato sotto nel punteggio per 2 a 4, prima di recuperare lo svantaggio ed agganciare Soderling sul 4 pari.Si andava al tiebreak ed è qui che l’argentino controllava l’andamento dell’ultima fase dell’incontro conquistando per sette punti a tre la partita.
Il vincitore della Masters Cup 2009 sarà inedito. Infatti sia Del Potro che Davydenko non hanno mai vinto l’importante appuntamento di fine anno.Nikolay è in vantaggio nei confronti diretti sull’argentino per due vittorie ad una.

sabato 28 novembre 2009

Masters: a sorpresa fuori Djokovic. Avanti Davydenko

Nikolay Davydenko batte Robin Soderling e si qualifica al secondo posto nel Girone B della Masters Cup di Londra (denominata quest’anno con il nome di ATP World Tour Finals – $1,630,000, cemento indoor).Il tennista russo ha sconfitto nell’ultima giornata lo svedese con il punteggio di 76 (4) 46 63 in 2 ore e 5 minuti di partita.Nel terzo parziale Davydenko piazza il break decisivo al sesto gioco aggiudicandosi’ cosi’ l’incontro per 6 a 3.Domani Nikolay Davydenko sfiderà Roger Federer, invece Juan Martin Del Potro affronterà Robin Soderling. Eliminato Novak Djokovic.

Semifinali

Federer – Davydenko

Soderling – Del Potro

Il russo Nikolay Davydenko

mercoledì 25 novembre 2009

Si riparte

Roger Federer dopo la vittoria su Andy Murray alla Masters Cup di Londra si è assicurato di finire l’anno al n.1 del mondo.
Con questo secondo successo di Roger al Masters, Rafael Nadal non puo’ piu’ superare il campione di Basilea che per la quinta volta in carriera chiuderà la stagione al primo posto (c’era già riuscito nel 2004, 2005, 2006 e 2007).
Il record di stagioni chiuse in vetta appartiene a Pete Sampras, che ha terminato l’anno al vertice in ben sei occasioni, ma l’americano ha avuto il privilegio di aver raggiunto questa impresa in sei stagioni consecutive.Ricordiamo che Roger è il secondo giocatore della storia ad essere ritornato in vetta al ranking al termine della stagione, dopo aver perso la prima piazza mondiale nell’anno precedente (prima di lui c’era riuscito solo Ivan Lendl)